Memoria ed eredità
Che cosa rimane delle miniere oggi?
“Forse un nuovo modo di vivere nell’ambiente, di pensarci dentro la terra. La consapevolezza che il lavoro non può più essere predatorio. Un prendere, prendere, prendere dalla terra come se fosse infinita, come se le sue risorse fossero inesauribili, solo per noi e non dovessimo darci governo, regola.
La storia delle miniere per noi è ancora una memoria bambina, appena nata, qualcosa da far crescere, da capire. Qualcosa con cui ancora dobbiamo misurarci.
Rimangono le storie di vita, che non possiamo perdere, dimenticare… Storie di fatica ma anche di dignità, riconoscimento… Siamo divisi tra una memoria da difendere e il prezzo che è costato quel vivere. Perché è una storia che ci è stata in casa. È storia nostra. Parte di quello che siamo, saremo.”
Marina Muscas
Figlia di minatori. Iglesias, 2006