Uno straordinario spettacolo di bellezza, di patrimonio culturale e di coesione territoriale che si realizza lungo il CMSB.
Con la partecipazione di circa 250 cittadini, di cui diversi stranieri (USA, Francia, Inghilterra e Germania) e numerosi Sindaci, è stato aperto ieri sera alla pubblica fruizione il nuovo percorso del Cammino Minerario di Santa Barbara che dalla miniera di Seruci conduce al villaggio nuragico di Seruci.
Il nuovo spettacolare percorso che arricchisce il CMSB di bellezza paesaggistica e patrimonio (dall’archeologia industriale mineraria recente all’archeologia storica della civiltà nuragica di 3.500 anni fa) è stato percorso a piedi, a cavallo e in bicicletta (vedi foto allegate) sperimentando i tre sistemi di mobilità dolce che rappresentano una grande opportunità per lo sviluppo del turistico europeo.
Tutto ciò si è potuto realizzare a partire da un progetto nato dal volontariato e grazie a tutti i Comuni del territorio che, con la costituzione della Fondazione CMSB all’Associazione Pozzo Sella e alle Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba e con il sostegno della RAS, hanno realizzato un capolavoro di coesione istituzionale a livello territoriale e regionale.
Il recupero, l’allestimento e l’apertura alla pubblica fruizione del nuovo percorso si è potuto realizzare d’intesa con il Comune di Gonnesa grazie all’impegno profuso dai nostri dipendenti provenienti dal progetto Parco Geominerario assegnatici a seguito di bandi pubblici dalla RAS, a 3 proficui accordi di collaborazione sottoscritto dalla Fondazione CMSB con Syndial, società ambientale di ENI, Carbosulcis, società della RAS e con un privato locale che detengono la proprietà dei terreni attraversati.
La Fondazione CMSB, esprime profondo riconoscimento ai suoi soci, alla Regione Sarda, ai suoi dipendenti, a Syndial, a Carbosulcis e al proprietario terriero locale che hanno dimostrato concretamente di voler favorire lo sviluppo di un progetto ecosostenibile che sta dimostrando a piccoli passi di poter contribuire alla rigenerazione economica e sociale del territorio.