In questa miniera l’attività estrattiva ha avuto inzio nella seconda metà dell’ottocento con scavi in prevalenza a cielo aperto e si è protratta con alterne vicende fino al 1981, quando la miniera fu definitivamente chiusa. Nel 1937 iniziò un periodo di particolare sviluppo, allorché le produzioni si concentrarono nel sotterraneo attraverso il Pozzo Lheraud e si ricostruì la ferrovia per il trasporto dei minerali grezzi a Malacalzetta, dove sorse una nuova laveria per l’arricchimento.
a ridosso dei lavori di scavo fu costruito il villaggio, immerso in un folto bosco di lecci, e costituito da una serie di edifici destinati a ospitare le famiglie dei tecnici e dei minatori, gli uffici tecnici e amministrativi, la casa del direttore e la bella chiesetta in stile alpino dedicata al culto di Santa Barbara.