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PRESENTAZIONE DOCUMENTARIO SUL CAMMINO MINERARIO DI SANTA BARBARA

Sabato 28 ottobre alle ore 19.30 presentazione del documentario sul Cammino Minerario di Santa Barbara realizzato dal programma “Sulla via di Damasco” di RAI DUE che si terrà  presso l’Aula Magna dell’Istituto Minerario di Iglesias.

Saranno presenti Mons. Giovanni D’Ercole responsabile e conduttore del programma di RAI DUE, il regista dello stesso programma Raffaele Genovese, il nuovo Direttore dell’Ufficio nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Conferenza Episcopale Italiana Don Gionatan De Marco e l’Assessore regionale del Turismo Barbara Argiolas.

Giampiero Pinna

Grande partecipazione alla 12a Giornata diocesana per la Custodia del Creato

All’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Iglesias e realizzata in collaborazione con la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, hanno partecipato quasi 200 persone percorrendo a passo lento un tratto del Cammino Minerario di Santa Barbara dal santuario del lavoro, rappresentato dalla miniera di Monteponi, al santuario della preghiera, rappresentato dal monastero del Buon Cammino.

Sono state attraversate dai partecipanti le aree minerarie alle porte di Iglesias colpite dal devastante incendio dello scorso giugno. (Vedi foto allegate) Ringraziamo Don Salvatore Benizzi, responsabile dell’ufficio per i problemi sociali. lavoro, giustizia, pace e custodia del creato, e il Vescovo di Iglesias Mons. Giampaolo Zedda, per aver scelto anche quest’anno il Cammino Minerario di Santa Barbara per celebrare la Giornata per la Custodia del Creato voluta da Papa Francesco con uno spirito ecumenico segnato dalla partecipazione e l’intervento della Pastora della chiesa battista Elizabeth Green.

E’ stata una gande occasione per riflettere sui danni inferti al patrimonio naturale comune a causa dell’incuria e la scarsa attenzione prestata dall’uomo, in un contesto in cui la siccità e la mancanza dell’acqua, elemento vitale per il rifiorire del Creato dopo il male del fuoco, diventa ulteriore elemento di disagio per l’intero ambiente e lo stesso scorrere della vita umana. Ringraziamo il Dott. Giovanni Asoni, comandante del dipartimento del Sulcis Iglesiente del Corpo Forestale di Vigilanza Ambientale della Regione Sarda, e il Prof. Angelo Aru, già docente di pedologia all’Università di Cagliari ed esperto di levatura internazionale sui fenomeni della desertificazione, per il qualificato, chiaro ed efficace contributo che hanno saputo dare con i loro interventi, suscitando grande interesse, attenzione e apprezzamento tra i partecipanti. Camminando sulla terra più antica d’Italia, come stanno facendo tanti cittadini italiani e stranieri, i partecipanti hanno inoltre potuto conoscere le testimonianze di ottomila anni di storia presenti lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, dal sito archeologico del neolitico antico di monte Casula (6.000 anni a.C.) alle strutture di archeologia industriale mineraria diventate tracce, testimonianze e memoria dell’opera e della fatica dell’uomo.

Un ringraziamento particolare desideriamo rivolgerlo alla madre Abbadessa Suor Elisabetta e a tutte le Sorelle povere del Monastero del Buon Cammino per aver accolto i pellegrini all’arrivo al Santuario con la solita disponibilità e cortesia, colmando di spiritualità e gioia l’animo dei pellegrini con le loro preghiere e i loro canti. L’evento si è concluso con uno straordinario concerto per pianoforte tenuto dal giovane e bravissimo pianista Sud Coreano Junhee Kim che dal colle del Buon Cammino ha fatto un omaggio di grande valore artistico alla città di Iglesias mentre si illuminava ai piedi del colle del Buon Cammino, suscitando tra i partecipanti all’evento momenti di emozionanti di forte suggestione e coinvolgimento. .

12° Giornata diocesana per la Custodia del Creato

L’iniziativa, promossa dalla Diocesi di Iglesias in collaborazione con la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, vuole rappresentare un momento di riflessione e conoscenza del Creato, nel mese dedicato dalla Chiesa a questo particolare tema. Il programma prevede, lungo un tratto del Cammino di Santa Barbara dalla miniera di Monteponi al santuario della Madonna del Buon Cammino, l’attraversamento delle aree minerarie alle porte di Iglesias colpite dal devastante incendio dello scorso giugno. Sarà l’occasione per riflettere, alla luce dell’enciclica Laudato si’, sui danni che l’uomo ha saputo infliggere alla Natura che ci è più vicina con l’incuria, la poca custodia, l’uso irrispettoso delle materie prime, in un contesto in cui la siccità, l’assenza di acqua, elemento vitale per il rifiorire del Creato dopo il male del fuoco, diventa ulteriore elemento di disagio per l’intero ambiente e lo stesso scorrere della vita umana. Specialmente l’invito è esteso a quanti, imprese, associazioni e singoli, sono quotidianamente impegnati nel lavoro della terra, nella sua custodia e valorizzazione, nella protezione ambientale e civile e nei servizi di antincendio.

Camminando a passo lento sulla terra più antica dell’Italia come stanno facendo tanti cittadini italiani e stranieri, si potranno conoscere le testimonianze di ottomila anni di storia presenti lungo il Cammino Minerario di Santa Barbara, dal sito archeologico del neolitico antico di monte Casula (6.000 anni a.C.) alle strutture dismesse dell’attività mineraria dal periodo medioevale fino ai giorni nostri.

L’incontro, aperto a tutta la società civile per il suo alto richiamo ai valori ambientali e civili che rappresentano un comune patrimonio senza frontiere e divisioni, risponde al messaggio congiunto di papa Francesco e del patriarca ecumenico Bartolomeo I per la Giornata mondiale di preghiera per la cura del creato del passato 1° settembre. Diamo ascolto al grido della terra e ai bisogni di chi è messo ai margini, hanno sottolineato Francesco e Bartolomeo in un appello che a Iglesias diventa incontro ecumenico, con la partecipazione insieme al vescovo di Iglesias anche dei rappresentanti delle chiese protestante e ortodossa.

Nel dettaglio, ecco il programma dell’iniziativa:

Ore 15.00:     Raduno nel parcheggio dello scavo di Is Cungiaus (miniera di Monteponi);

Ore 15.30:     Saluti e presentazione dell’evento. Comunicazione sugli incendi del Dott. Giovanni Asoni, direttore dell’Ispettorato di Iglesias del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della Regione Sardegna;

Ore 16.00:     Partenza del pellegrinaggio lungo le colline bruciate dall’incendio del 26 giugno u.s.;

Ore 17.30:     Arrivo alla tappa intermedia ai piedi del colle del Buon Cammino e comunicazioni del Prof. Angelo Aru sulla desertificazione e i cambiamenti climatici;

Ore 19.00:     Arrivo al Santuario del Buon Cammino. Degustazione di frutti della terra offerti da Coldiretti. Nel Santuario, saluto dell’Abbadessa Madre Elisabetta, canti, letture e riflessioni a cura delle Sorelle Povere di Santa Chiara, interventi della pastora Elizabeth Green (Chiesa Evangelica Battista), del padre Nikolay Volskyy (Chiesa Ortodossa di Mosca) e del vescovo di Iglesias mons. Giovanni Paolo Zedda. Al termine, nel sagrato del Santuario, concerto al tramonto del pianista Junhee Kim (in caso di maltempo il concerto si terrà al Teatro Electra).

La giornata è organizzata dall’Ufficio per i Problemi Sociali, Lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato, dall’Ufficio per le Comunicazioni Sociali e dal Progetto Policoro della Diocesi di Iglesias in collaborazione con la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Hanno offerto il loro patrocinio e il supporto logistico i comuni di Iglesias e Carbonia, la società Igea SpA, la Coldiretti, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Sardegna e il Consorzio del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna.

CONSEGNA TESTIMONIUM E TORRE AI PELLEGRINI-ESCURSIONISTI

Consegnati ad una coppia italo-danese il testimonium e la torre per aver percorso interamente e in una sola volta i 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Venerdì 25 agosto 2017 presso il Monastero del Buon Cammino ad Iglesias sono stati consegnati il TESTIMONIUM e la TORRE alla sarda Tiziana Loi e al danese di origine iraniana Amir Kalbasi che, a partire dal 5 agosto u.s., hanno percorso in una sola volta i 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara. (vedi foto allegate)
Il TESTIMONIUM, una pergamena che attesta la percorrenza di almeno 100 km, e la TORRE, rappresentante il logo del Cammino, che viene data in omaggio ai pellegrini-escursionisti che percorrono in una sola volta l’intero cammino, sono state consegnate presso il Monastero della Beata Vergine del Buon Cammino in segno di ringraziamento nei confronti delle Monache Clarisse che hanno col-laborato alla costruzione del Cammino Minerario di Santa Barbara con la scrittura del bellissimo testo del testimonium.
Ad accogliere i due pellegrini sul colle del Buon Cammino erano presenti il Sindaco e il vice Sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo e Simone Franceschi e gli Asses-sori al Turismo dei Comuni di Arbus e Buggerru Carlo Vincis e Simona Spada, assieme al Presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara Giampiero Pinna.
Le Monache del Buon Cammino hanno accolto con parole di gioia, preghiere e canti i pellegrini e i numerosi ospiti che erano presenti all’evento creando un’atmosfera di coinvolgente e commovente partecipazione.
Tiziana Loi e Amir Kalbasi hanno voluto ringraziare tutti quelli che gli hanno consentito di percorrere in sicurezza il Cammino alla scoperta del grande patrimo-nio di archeologia classica e industriale presente dai monti fino al mare in con-testi ambientali e paesaggistici di straordinaria suggestività e bellezza.
Tiziana Loi in particolare, con un breve ed emozionato intervento, ha espresso parole di grande gioia e gratitudine: “Abbiamo incontrato nel nostro percorso la più bella gente che possa esistere! I sardi! Chi ci ha accolto nella propria casa con amo-re, chi ci ha accolto con del buon cibo e regali, chi ci ha dato informazioni sulla sto-ria della mia terra, chi ci ha aiutato con parole di conforto. Grazie di cuore Sardegna!”

A conclusione della preghiera e dei canti, la Monaca iconografa del Monastero Suor Amata ha illustrato ai partecipanti la lunga e sapiente opera di scritturadelle icone mostrando le icone di Santa Barbara realizzate recentemente in occasione della nascita del cammino che, unico nel suo genere in Italia e in Europa, gode del privilegio di partire dal un Santuario dedicato alla Beata Vergine del Buon Cammino che indica la via e augura un buon cammino ai pellegrini. Già un altro giovane piemontese ha percorso per intero il Cammino Minerario di Santa Barbara e in tanti, italiani e stranieri, lo stanno percorrendo in questi giorni d’agosto, con e senza credenziale, nonostante nella guida si sconsigli di percorrerlo nei mesi torridi di luglio e agosto.
Nel momento in cui parte il Cammino e tanto è ancora da fare per renderlo sempre più agevolmente percorribile e sempre più ospitale, le numerose presenze che si stanno registrando rappresentano un buon indicatore di gradimento che conferma la sua grande attrattività e che arriva come segno premonitore della notevole partecipazione che si sta prospettando per i prossimi mesi autunnali grazie alla straordinaria e imprevista campagna promozionale che le testate giornalistiche e le televisioni nazionali e internazionali hanno voluto finora compiere in favore del Cammino Minerario di Santa Barbara.
Giampiero Pinna
Presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara
Iglesias, 25 agosto 2017

“Sulla via di Damasco”

Il servizio è stato realizzato da una troup della RAI guidata dal regista Raffaele Genovese dal 21 al 25 maggio 2017 con l’assistenza della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara e la partecipazione dei volontari che hanno contribuito a ideare e costruire il Cammino Minerario di Santa Barbara. (vedi foto allegate) La puntata sarà replicata, sempre su RAI DUE, il mercoledì successivo in terza serata e sarà disponibile su internet nel sito: http://www.raiplay.it/programmi/sullaviadidamasco/. L’importante trasmissione di RAI DUE fa seguito ai numerosi servizi televisivi dell’emittente regionale VIDEOLINA, del TGR SARDEGNA, della trasmissione GEO di RAI 3, e della trasmissione Italia Beauty di RAI ITALIA (già RAI International) che dall’11 al 14 luglio ha trasmesso in tutto il mondo 4 servizi di 16 minuti ciascuno dedicati al Cammino Minerario di Santa Barbara che è possibile rivedere e scaricare dal sito della Fondazione: www.camminominerariodisantabarbara.org. A seguito della costituzione della Fondazione e della presentazione della guida, avvenuta nello scorso mese di marzo ad opera della casa editrice TERRE DI MEZZO EDITORE, il Cammino Minerario di Santa Barbara, anche grazie all’educational tour promosso dall’Assessorato regionale del Turismo nello scorso mese di dicembre, è stato anche oggetto di una grande campagna promozionale a livello nazionale grazie ai servizi pubblicati dalle più grandi testate nazionale (Famiglia Cristiana, Corriere della Sera, Repubblica, La Stampa, Bell’Italia, Dove, Trekking ecc. per citare le più importanti). Grazie al Cammino Minerario di Santa Barbara, si sta compiendo in tal modo a costo zero la più grande campagna pubblicitaria a livello nazionale e internazionale mai realizzata finora per promuovere e valorizzare il patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso presente nel Sulcis Iglesiente Guspinese, l’area più vasta e rappresentativa del Parco Geominerario della Sardegna di cui il Cammino fa parte. Un sentito ringraziamento per tutti quelli che ci hanno creduto consentendo che tutto ciò si realizzasse.

Consegna del Testimonium e della Torre

Venerdì 21 luglio 2017 a Bacu Abis, frazione del Comune di Carbonia, alla presenza della Sindaca di Carbonia Paola Massidda, dei Sindaci di Masainas Ivo Melis e di Musei Antonello Cocco, del Parroco di Bacu Abis Don Giampiero Garau, del Consigliere regionale Pietro Cocco e del Deputato Francesco Sanna e con la partecipazione di numerosi cittadini, il Presidente della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara Giampiero Pinna, ha consegnato a Gianpaolo Falletti di Santhià il Testimonium e la Torre quali premialità per aver percorso interamente e in una sola volta i 400 km del Cammino Minerario di Santa Barbara. (vedi foto allegate) Il Testimonium è una pergamena che attesta la percorrenza di almeno 100 km, mentre la Torre stilizzata in ceramica smaltata, che rappresenta il logo e il marchio del Cammino Minerario di Santa Barbara, viene data in omaggio a chi percorre interamente e in una sola volta i 400 km del cammino come risulta dalla completa timbrature nelle singole tappe che viene apposta nella credenziale, una sorta di passaporto del pellegrino/escursionista. (vedi allegato) Dopo tanti italiani e stranieri che hanno percorso finora 40, 100 e 200 km, si tratta del primo pellegrino/escursionista che ha percorso interamente e in una sola volta il Cammino Minerario di Santa Barbara diventando un ottimo esempio, non solo per il suo valore storico, ma anche per la testimonianza raccontata pubblicamente circa la bellezza e la suggestione dell’itinerario, la sua buona fruibilità e ospitalità.

Pur non utilizzando le tracce GPS che possono essere liberamente scaricate dal sito web della Fondazione, Gianpaolo Falletti ha raccontato di aver percorso agevolmente l’intero itinerario grazie alle indicazioni riportate nella Guida e alla presenza della segnaletica provvisoria installata lungo il percorso, evidenziando tuttavia l’esigenza di mettere in opera al più presto la segnaletica definitiva e di dare avvio agli interventi di manutenzione del percorso come programmato dalla Fondazione anche con l’utilizzo delle risorse finanziarie stanziate a tal fine dal Consiglio Regionale e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nella stessa circostanza è stato scoperto e benedetto il cippo della 24ma tappa da Bacu Abis a Iglesias ed è stata presentata la Guida del Cammino Minerario di Santa Barbara. (vedi foto allegate) Particolarmente significativa ed evocativa della passata attività estrattiva di Bacu Abis è stata la decisione, proposta dal Parroco e accolta dall’Amministrazione comunale, di ubicare il cippo all’ingresso della Frazione nei pressi della rotonda nella quale confluivano i vagoncini carichi di carbone provenienti dai pozzi di estrazione (Pozzo Nuovo, Pozzo Roth, Pozzo Emilio, Pozzo Castoldi) per poi confluire nel sottostante impianto di lavaggio del carbone. L’esibizione della Banda musicale V. Bellini di Carbonia ha preceduto e seguito la scoperta del cippo generando emozione e suggestività tra i partecipanti. Grande interesse ha fatto registrare anche la presentazione della Guida del Cammino pubblicata da TERRE DI MEZZO EDITORE, la più qualificata casa editrice di settore, che sta avendo grande successo di vendite a livello regionale e nazionale. A conclusione della manifestazione è stato infine proiettato uno dei quattro Servizi televisivi trasmessi in tutto il mondo da RAI ITALIA (già Rai International) dall’11 al 14 luglio scorsi riguardante la promozione del patrimonio storico, culturale e religioso che è possibile ammirare percorrendo a piedi il Cammino Minerario di Santa Barbara da Sant’Antioco a Carbonia. ( Vedi notizia relativa)

Italian Beauty 2017 di RAI Italia

Da martedì 11 luglio a venerdì 14 luglio la trasmissione Italian Beauty 2017 di RAI Italia (già Rai International) ha mandato in onda  in tutti i continenti quattro servizi di 15 minuti ciascuno sul Cammino Minerario di Santa Barbara.

I servizi non verranno trasmessi nei canali nazionali della Rai ma potranno essere visionati  successivamente nei seguenti link:

1) 11 luglio 2017     http://www.raitalia.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-66c34a0e-2557-499d-be09-3771c6db4396.html#p

2) 12 luglio 2017     http://www.raitalia.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-483bc50f-1502-43b1-88e1-b3961413d07a.html#p

3) 13 luglio 2017     http://www.raitalia.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-3b0284a4-0cac-45e2-b812-55d3440ba645.html#p

4) 14 luglio 2017     http://www.raitalia.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-f16674e0-58bc-40fc-acf1-48b71e509365.html#p

 

Si tratta della più grande campagna promozionale a costo zero per il Sulcis Iglesiente Guspinese e per il Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna che si realizza per la prima volta a livello internazionale grazie all’interesse suscitato dal Cammino Minerario di Santa Barbara dopo la Costituzione dell’omonima Fondazione di Partecipazione e la pubblicazione della guida dello stesso Cammino ad opera della TERRE DI MEZZO EDITORE, la più qualificata casa editrice di settore che ha consentito di inserire il nostro Cammino tra i più importanti Cammini italiani ed europei.

Tutto ciò si è potuto fare (“nonostante tutto”) con il lavoro gratuito di tanti volontari delle nostre straordinarie associazioni, con il sostegno unitario dei Comuni  e delle Diocesi interessate che hanno partecipato con convinzione ed entusiasmo alla costituzione della Fondazione  realizzando un capolavoro di coesione istituzionale senza precedenti, con l’indispensabile contributo della Giunta Regionale che ha creduto nel progetto fornendo indirizzi, coordinamento e sostegno finanziario e con l’impulso e il contributo determinante del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) che, a partire dalla proclamazione dell’Anno Nazionale dei Cammini, ha riconosciuto come eccellente il lavoro fatto per costruire il Cammino Minerario di Santa Barbara.

In questo modo si guarda verso il futuro, gettando i semi per una Sardegna nuova.

A tutti loro un caloroso ringraziamento.

Dott. Giampiero Pinna
Presidente della Fondazione
Cammino Minerario di Santa Barbara

Presentazione della Fondazione e la Guida del Cammino Minerario di Santa Barbara.

Il 17 dicembre 2016, a conclusione dell’ANNO NAZIONALE DEI CAMMINI, i 21 Comuni interessati (Arbus, Buggerru, Carbonia, Fluminimaggiore, Gonnesa, Giba, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao, Nuxis, Piscinas, San Giovanni Suergiu, Sant’Antioco, Santadi, Tratalias, Villacidro, Villamassargia, Villaperuccio) e l’Associazione Pozzo Sella, con la partecipazione delle Diocesi di Iglesias e di Ales Terralba, nel rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del Protocollo d’intesa del 22 novembre 2013, hanno costituito la fondazione di partecipazione denominata Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara. Alla neocostituita Fondazione, che si avvale del patrimonio di ideazione, conoscenze, studi, rilievi e cartografie digitali, inventariazioni, progettualità, marchi e brevetti, conferito gratuitamente dall’Associazione Pozzo Sella, è ora affidato il compito di implementare e gestire l’itinerario storico, culturale, ambientale e religioso che si sviluppa per 400 km nel Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna lungo gli antichi cammini minerari del Sulcis Iglesiente Guspinese. Si tratta di un primo concreto risultato del progetto regionale per la valorizzazione degli itinerari storico-religiosi della Sardegna con il quale la Giunta Regionale sta perseguendo l’obiettivo di creare una nuova offerta strutturata per lo sviluppo del turismo sostenibile finalizzata alla destagionalizzazione dei flussi turistici, in linea con i medesimi obiettivi programmati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con la proclamazione dell’Anno Nazionale dei Cammini 2016. Con questi presupposti anche la Sardegna potrà beneficiare degli straordinari risultati conseguiti nel 2016 durante il quale si è determinata un’importante accelerazione sul tema percorsi, facendo registrare un significativo incremento di camminatori (in alcuni casi del 60-80%) rispetto allo stesso periodo del 2015. Si apre in tal modo il 2017, Anno Internazionale del Turismo Sostenibile indetto dalle Nazioni Unite, a conferma della grande intuizione del Consiglio d’Europa che, con l’istituzione degli Itinerari Culturali Europei, ha voluto coglie re le prospettive di crescita di questo settore del turismo sostenibile con lo scopo di contribuire con modesti investimenti a “combattere la povertà e a favorire la reciproca conoscenza tra i popoli e il dialogo interculturale”. Dall’esempio celebre del Cammino di Santiago alle due grandi “direttrici” italiane di respiro internazionale, la Via Francigena e la Via Romea Germanica, ma anche i cammini tutti italiani come Sui Passi di San Benedetto e il Cammino di San Francesco, i cammini stanno diventando sempre di più un volàno di crescita economica per i territori e rappresentano una preziosa occasione per coniugare in maniera virtuosa cultura, sostenibilità e sviluppo. In questa prospettiva anche il Cammino Minerario di Santa Barbara, dopo gli interventi preliminari che hanno consentito di effettuare il rilievo digitale dell’intero itinerario, l’inventariazione georeferenziata del patrimonio storico, culturale, ambientale e religioso presente lungo il percorso e l’installazione della segnaletica preliminare già disposta dalla Fondazione, si appresta a diventare un’offerta strutturata per lo sviluppo del turismo sostenibile. Ma, come avvenuto per gli altri grandi cammini italiani ed europei, l’atto di nascita del Cammino Minerario di Santa Barbara e l’inizio della sua promozione a livello nazionale è rappresentato dalla pubblicazione e dalla diffusione della Guida che è stata curata dalla più qualificata casa editrice di settore, la Terre di Mezzo Edizioni, che, dopo la presentazione nazionale effettuata il 12 marzo u.s. alla fiera di Milano, è già in vendita nelle librerie presenti nel territorio nazionale. Per illustrare il sistema di Governance e i contenuti della guida, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara, d’intesa con gli Assessorati regionali del Turismo e degli Enti Locali, ha organizzato un incontro di comunicazione e di dialogo (vedi locandina e invito allegati) che si terrà a Cagliari sabato 8 aprile 2017 alle ore 10.30 nella sala conferenze della Fondazione di Sardegna in via San Salvatore da Horta 2.

AVVISIAMO CHE LA SEDE DELLA FONDAZIONE SARÀ CHIUSA I GIORNI

11-13-14-15 AGOSTO

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