Domenica 7 maggio si aprirà con un evento, realizzato in collaborazione con il Cammino Minerario di Santa Barbara, che porterà alla ribalta il nostro bellissimo territorio: Festival in cammino.
Appuntamento alle 10:30 al Museo del Carbone – Grande Miniera di Serbariu, per un percorso naturalistico di trekking adatto a tutte e tutti che ci porterà verso lo splendido Nuraghe Sirai, permettendoci di ammirare intorno un paesaggio che è il frutto della stratificazione e del passaggio dell’uomo tra le epoche.
Per info e contatti:
Tel 0781 24132 / email: info@camminominerariodisantabarbara.org
Vi aspettiamo venerdì 21 aprile presso la Fabbrica del Cinema della Grande Miniera di Serbariu per la
Proiezione del Documentario “ -200 metri + 900. Lungo il cammino minerario di Santa Barbara”
“Greening the visual: an environmental Atlas of Italian Landscape”
Regia di Giulio Latini 2021 durata 34’ 30’’
Una vicenda di sviluppo eticamente sostenibile e, al contempo, di profonda testimonianza culturale e di riscatto a partire dalle memorie lontane e vicine di una delle esperienze lavorative più dure: quello nelle miniere.
PROGRAMMA
Moderatore Paolo Serra – Società Umanitaria
Saluti istituzionali
Proiezione del documentario
A seguire Interventi di:
Simone Bozzato Università di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Storia patrimonio culturale formazione e società.
Paolo Giuntarelli Università di Roma “Tor Vergata”, Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei Beni culturali e del Territorio.
Monica Grossi Sovrintendenza archivistica della Sardegna
Il Comune di Fluminimaggiore ha concesso in comodato d’uso gratuito alla Fondazione CMSB lo stabile del complesso industriale dell’ex miniera di Su Zurfuru e il complesso immobiliare di Arenas.
Il 29 marzo il Presidente della Fondazione CMSB, Mauro Usai, e il Sindaco di Fluminimaggiore, Marco Corrias, hanno firmato le relative convenzioni. Presto i pellegrini escursionisti del CMSB potranno essere accolti presso le due nuove strutture.
Di seguito la documentazione relativa al “Bando Pubblico per l’erogazione di contributi a favore di Enti e Associazioni che operano nel territorio della Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara – annualità 2023”
La documentazione è costituita da:
– Bando concessione contributi 2023
– All.1 – Istanza per la concessione di un contributo
– All. 2 – Prescrizioni grafiche
– All. 3 – Modulo flussi finanziari
Le domande potranno essere presentate a partire dal 1 aprile fino al 15 maggio 2023
Questa mattina, a Roma, presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura è stato assegnato il Premio Nazionale del Paesaggio, manifestazione biennale arrivata alla quarta edizione, nel corso della quale vengono assegnati i riconoscimenti ai progetti che si sono distinti nella valorizzazione del territorio, per mezzo di azioni di salvaguardia, gestione o pianificazione, in linea con i 4 criteri di esemplarità, sviluppo, partecipazione e sensibilizzazione indicati dall’Unione Europea.
Il Cammino Minerario di Santa Barbara, con il progetto “A passo lento alla scoperta di sentieri e villaggi minerari: il Cammino Minerario di Santa Barbara per lo sviluppo etico e sostenibile del paesaggio”, ha ottenuto la menzione speciale “Per il recupero e la valorizzazione degli itinerari culturali e naturalistici basati sui sentieri delle ormai dismesse attività minerarie, attuati strutturando e promuovendo intorno alla rete dei sentieri un’offerta turistica alternativa ed etica capace di suggerire forme di immersione nel paesaggio che privilegiano la mobilità lenta. Per l’esemplarità del progetto riproponibile in altre zone della Regione come parte di un’azione di contrasto allo spopolamento e al degrado ambientale conseguente alla dismissione delle attività minerarie. Per l’ottica alternativa alla monocultura del turismo balneare di massa concentrato nelle fasce costiere, orientata alla promozione di un turismo lento, esperienziale e sostenibile, diretto alle zone più marginali dell’entroterra”.
“Un riconoscimento importante che ci spinge a proseguire sulla strada intrapresa per la valorizzazione del nostro territorio e di tutto il suo patrimonio ambientale, storico e paesaggistico, sia materiale che immateriale”, mette in evidenza il Presidente Mauro Usai. “Voglio ringraziare tutto il personale della Fondazione, che quotidianamente si impegna a creare un’infrastruttura culturale che ci permette di coltivare la nostra identità nell’ottica di un turismo e di uno sviluppo sostenibile. Dedichiamo la menzione speciale che abbiamo ricevuto al ricordo di Giampiero Pinna, alla sua passione e al suo impegno per il Cammino di Santa Barbara, che porteremo avanti con determinazione e energia”.
In questi tre giorni di incontri, confronti e dibattiti sulla realtà nazionale e internazionale del turismo lento si parlerà dei cammini religiosi in un convegno ad essi dedicato e alla preparazione per il Giubileo 2025.
Particolare attenzione è stata dedicata alla presentazione dei 6 progetti legati ai cammini che hanno ricevuto il riconoscimento “Terre e volti di Bellezza” che premia un progetto del territorio italiano, impegnato a creare Bellezza negli ambiti della cultura, dell’ospitalità e del turismo, mettendo insieme sviluppo, innovazione e inclusione.
La fiera è stata organizzata dall’Ufficio per la pastorale del tempo libero Turismo e Sport della CEI.
Sabato scorso, presso l’Aula Magna dell’Istituto Minerario “Asproni – Fermi” di Iglesias, si è tenuta la premiazione finale del Premio Tesi di Laurea Cammino Minerario di Santa Barbara 2022 “Giampiero Pinna”, alla presenza della Commissione del Premio, della Famiglia Pinna, del Presidente della Fondazione CMSB Mauro Usai, dei rappresentanti dell’Istituto “Asproni – Fermi”, dei candidati al premio, di alcune classi dell’Istituto e di un attento pubblico.
La commissione, costituita da docenti universitari e giornalisti, incaricata di valutare i lavori presentati, ha proclamato i vincitori:
Camilla Mallica, premio per la migliore tesi triennale dal titolo: Proposta di un percorso turistico e culturale in Sardegna. “Sulla via del piombo da San Gavino Monreale a Piscinas’.
La tesi di laurea, a partire da un’attenta analisi e rappresentazione del contesto ambientale – paesaggistico territoriale, propone un percorso turistico – culturale con il quale si intende unire e reinterpretare in termini turistici i diversi siti riferibili al passato industriale arburese e guspinese, caratterizzato dal settore minerario e metallurgico.
In particolare, è stata apprezzata la disamina e la rappresentazione del turismo minerario e delle connessioni con i potenziali flussi turistici nei territori di San Gavino Monreale, Guspini ed Arbus. Degna di nota anche la rappresentazione del fenomeno del Living Industry Tourism, come turismo finalizzato alla consapevolezza d’impresa, nella quale si inserisce l’itinerario “Sulla via del piombo”, che si snoda per 42 km circa, con 6 tappe e collega la fonderia, le miniere di Montevecchio, il borgo di Ingurtosu e l’ex porticciolo di Piscinas, seguendo un interessante filo narrativo incentrato sulle comunità di miniera e sui luoghi di lavoro.
La tesi si sviluppa con robustezza di riferimenti bibliografici e richiami alla sostenibilità ai sensi dell’Agenda 2030, opportunamente corredata da un valido apparato iconografico, con l’intento di raggiungere obiettivi sociali, economici e ambientali.
Per queste ragioni la tesi presentata può considerarsi di interesse generale e concreto, perché concorre alla definizione di un progetto contestualizzato e flessibile nel contesto paesaggistico territoriale di riferimento, sempre alla ricerca di innovazione tra memoria storica e prosperi scenari futuri.
Federico Aresu e Alberto Melis, premio per la migliore tesi magistrale dal titolo “Mine Sardinia. Progetto di rinaturalizzazione della miniera di Ingurtosu nel sistema del Parco Geominerario storico della Sardegna”.
Con la seguente motivazione:
La ricerca offre, a partire da un’attenta analisi e rappresentazione della struttura territoriale che contraddistingue il territorio del sud ovest della Sardegna, un’interessante proposta di rinaturalizzazione e rifunzionalizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico che da Ingurtosu, passando per Naracauli, termina a Piscinas.
Le letture multiscalari e la costruzione di abachi tipologici che classificano il patrimonio di archeologia industriale ed una rinnovata sensibilità per il recupero delle “matrici di progetto” quali la vegetazione, i percorsi e le strutture funzionali all’attività delle miniere, pongono le basi per gli interventi di ricomposizione ecologica di un ambito che riunisce qualità paesaggistica e forte fragilità ambientale.
L’intervento progettuale, con l’obiettivo di ristabilire un equilibrio tra l’uomo e l’ambiente, tra i ruderi e la natura, prevede il ricorso ad una mobilità dolce che connette il borgo, la laveria, e le dune e definisce una serie di interventi minimi e puntuali capaci di ricostruire la continuità morfologica lungo i versanti, l’orientamento lungo i percorsi caratterizzati da tornanti e salti di quota, garantire le aperture visuali e la riscoperta di fondali inaspettati.
Per queste ragioni la tesi presentata costituisce un elaborato di grande interesse nel quale le scelte, ben comunicate attraverso gli elaborati grafici, concorrono alla definizione di un progetto di architettura del paesaggio flessibile, non rigido, che lavora col tempo, in base alle risposte che l’ambiente restituisce, nel pieno rispetto di un territorio che ha sofferto, che soffre ma che conserva una sua forte, imprescindibile e riconosciuta identità.
Giulia Vaccargiu, menzione speciale per la tesi Magistrale dal titolo “I giornali di classe in Sardegna tra il 1924 e il 1950. Analisi linguistica del corpus dell’Archivio Storico del Circolo Didattico di Iglesias, Direzione didattica-1° circolo”
Con la seguente motivazione:
La ricerca, che riguarda la storia delle scuole di una serie di centri minerari attraversati dal percorso del Cammino Minerario di Santa Barbara, restituisce al lettore uno spaccato semplice e profondo della vita quotidiana dei giovani e delle famiglie residenti negli insediamenti legati al lavoro in miniera.
Attraverso le constatazioni e i commenti degli insegnanti, si possono conoscere e apprezzare le difficoltà della vita quotidiana, gli aspetti economici e sociali che hanno caratterizzato il mondo dei lavoratori, che hanno sempre influito sui comportamenti e sugli atteggiamenti dei giovani studenti. Senza tralasciare gli aspetti linguistici, legati ad esempio all’uso della lingua sarda e al controllo del regime fascista sull’istruzione di base, la tesi offre una possibilità inedita di conoscere e di toccare con mano la vita quotidiana dei borghi minerari, influenzata profondamente dalle crisi industriali, dalle dure rivendicazioni sindacali e dalle drammatiche carestie legate alla Seconda Guerra Mondiale.
La tesi è un elaborato di grande valore storico, che meriterebbe di essere divulgato e raccontato al pubblico più ampio, anche con la possibilità di divenire il punto di partenza per la realizzazione di un libro di testimonianze di grande valore e impatto.
Oltre al premio in denaro previsto dal bando ai vincitori è stato donato in omaggio una riproduzione in miniatura dei cippi in trachite che segnano i punti di arrivo delle tappe del cammino.
Ringraziamo tutti i partecipanti che hanno voluto assistere all’evento sia in presenza che in videoconferenza, la Commissione che ha conferito i premi e tutte le persone che hanno collaborato alla riuscita di questa edizione.
Camilla MallicaPer Giulia Vaccargiu ritira il premio il padrePartecipanti al premio, commissione e famiglia Pinna
Intervista con Fabrizio Ardito autore di Al centro della Terra, A piedi sul Cammino Minerario di Santa Barbara in Sardegna ediciclo editore, un libro/guida che aiuta a scoprire la storia mineraria del Sulcis e mentre racconta un’esperienza di cammino per molti aspetti innovativo.
Si terrà sabato 17 dicembre 2022 a partire dalle ore 10:30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Minerario “Asproni – Fermi”, la premiazione delle tesi di laurea vincitrici della seconda edizione del Premio Tesi di Laurea 2022 “Giampiero Pinna”.
PROGRAMMA ORE 10:30
Saluti istituzionali
Esposizione delle motivazioni da parte della commissione del premio
Lunedì 28 novembre, su RAI 3, la trasmissione Spaziolibero di RAI Parlamento ha dedicato una puntata al Cammino Minerario di Santa Barbara. Il racconto di un territorio che vede nel Cammino una possibilità di crescita culturale ed economica attraverso il recupero della memoria storica di questi luoghi, con le testimonianze dei minatori raccolte da Raffaele Genovese.
AVVISIAMO CHE LA SEDE DELLA FONDAZIONE SARÀ CHIUSA I GIORNI
11-13-14-15 AGOSTO
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