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Sagra delle Mele di Ussassai e Progetto Biodiversità

In occasione della Sagra delle Mele di Ussassai, la Fondazione CMSB è stata ospite del Convegno “Riappropriarsi del territorio: cibo, biodiversità, turismo lento” realizzato in collaborazione con il Comitato Biodiversità “Mela de Ussassa”.

Il convegno è stato un’occasione per presentare il lavoro svolto finora dalla Fondazione CMSB sul tema del turismo lento in Sardegna ed in particolare in questo territorio con la prossima nascita del CMSB del centro-sud, e sul tema della biodiversità perché è stata presentata anche la nuova App “Biodiversità sul Cammino Minerario di Santa Barbara” che permette di scoprire le tipicità agroalimentari del territorio, dove acquistarle e dove poterle assaggiare.

Hanno partecipato attivamente alla mattinata Martino Muntoni per Agris Sardegna, Ponziana Ledda per la Fondazione CMSB, Margherita Concas per il comitato biodiversità “Nebidedda”, Fabio Parascandolo e Maurizio Fadda autori del libro “Il nostro cibo. Per la sovranità alimentare della Sardegna”, a moderare l’incontro la giornalista Antonella A. G. Loi.

Premio Nazionale di Poesia Città di Iglesias

Si è tenuta sabato 22 ottobre la serata finale della 20^ edizione del “Premio Nazionale di Poesia Città di Iglesias” a cura dell’Associazione Culturale Logos.

Sul palco del Teatro Electra alla presenza dell’Assessora del Comune di Iglesias Claudia Sanna sono stati premiati i vincitori delle categorie in lingua italiana e sarda. I premi speciali “Cammino Minerario di Santa Barbara, sensazioni ed emozioni nel percorso tra fede e storia delle miniere” sono stati assegnati ad Antonio Musinu di Busachi (OR) con la poesia da titolo “Luoghi di minatori” e a Sebastiano Mario Fiori di Tortolì (NU) con la poesia “In cammino”.

Menzione speciale agli alunni della V^C della Scuola Primaria dell’Ist. Comprensivo Nivola di Iglesias.

L’emozionante serata è stata allietata dal Coro Concordia Villa Ecclesiae.

Un ringraziamento alla Presidente dell’Associazione culturale Logos Marinella Sestu per l’impegno e l’organizzazione del Premio.

Continuano le partenze e le premiazioni sul CMSB

Continuano le partenze e le premiazioni dei pellegrini / escursionisti che in questo caldo ottobre stanno percorrendo il Cammino. Nelle ultime due settimane abbiamo avuto il piacere di premiare con la torre Andreangela, Angela Maria, Salvatore, Alberto e Maurizio provenienti da Villanova Monteleone, Alghero, Sassari e Sabina Palombara (RM).

Abbiamo invece consegnato il testimonium a Maria Grazia, Fulvia, Maria Luisa e Paola da Genova che hanno percorso più di 100 km. In partenza abbiamo invece Barend da Amsterdam che è tornato in Sardegna per concludere la seconda metà del cammino intrapreso nel 2019, da Verona invece Marco, Anna Rosa, Fausto e Monica.

In partenza anche Liliana da Canazei, Selene e Daniele da Brescia, Monica e Caterina da Ronco (VA), Danilo e Paolo da Pergine Valsugana, Kristoffer, Hans, Pernille e Joas dalla Danimarca e il gruppo guidato dalle Janas Escursioni composto da Vittorio, Luciana, Simonetta, Francesca, Lucia Elvira e Stefano tutti dalla provincia di Sassari e Oristano.

I pellegrini raccontano il Cammino

Ci capita spesso di ascoltare i racconti e le sensazioni dei pellegrini che passano a trovarci alla fine della loro esperienza sul CMSB, ed alcuni di loro, una volta rientrati nelle loro case, ci inviano uno scritto con le proprie sensazioni, con una sintesi del loro personale diario di viaggio.

Oggi pubblichiamo la lettera che ci è giunta da Francesco, Francesca, Barbara e Stefano che hanno percorso il CMSB a metà agosto.

“Agosto 2022, certo un mese caldo, mai come quest’anno, ma la cosa non ci spaventa. Arrivati in Sardegna è tutto pronto per il giorno successivo. Zaini, borracce (appunto!), scarpe e tanta voglia di percorrere il tragitto che immaginiamo unico ed in effetti così sarà: alla fine dei 500 km che si avviano da Iglesias e lì tornano, snodandosi per tutto il territorio del Sulcis, di sudore ne abbiamo versato, ma nulla in confronto alla soddisfazione ed ai ricordi che ci ha regalato.

Con il passare dei giorni e dei km, infatti, questo cammino si è rivelato prima che duro, incredibilmente ricco: la storia delle sue miniere – per molti versi crudele e che non può lasciare indifferenti, i sapori locali e le vigne con le loro radici nella sabbia, la disponibilità della gente del luogo che ci ha sostenuto, mostrando fierezza nel vederci percorrere la loro terra, incoraggiandoci, e sempre tutti, con un saluto mai negato ad ogni incrocio.

Ma torniamo al cammino, 14 le tappe con le quali abbiamo suddiviso i 500km che, in un ideale ovale, iniziano costeggiando il mare per poi addentrarsi all’interno e tornare ancora verso l’acqua.

Pieni di energia e curiosità affrontiamo le scogliere della prima parte, con il faraglione “pan di zucchero” che rimane all’orizzonte a lungo, le dune e le spiagge deserte di Piscinas la cui bellezza aiuta a combattere la difficoltà dei km sulla sabbia, insieme a bagni rigeneranti che si ripeteranno spesso lungo il cammino in torrenti, fredde fonti e di nuovo in mare, a Carlorforte su tutti, dove quando si arriva alla tonnara e si smettono le scarpe, quel tuffo regala sensazioni spesso dimenticate. Sì perché i lunghi passi, lo sanno i camminatori, hanno la capacità di ri-dare il giusto valore alle cose, soprattutto a quelle semplici.

Si procede, e le zone minerarie sono ora le protagoniste con colori dei terreni spesso rossi, l’imponenza degli scavi, e i condotti di aereazione da cui esce aria incredibilmente fredda che ristora; poi quando si scopre la vita dura dei minatori oggi inimmaginabile, il peso dello zaino il caldo e la fatica diventano nulla, le riflessioni ne prendono il posto.

E poi la natura, vera da queste parti, il blu del mare dall’alto delle scogliere, o come a noi capitato, un cervo nel centro del paese, e poi gli ulivi secolari, i meravigliosi boschi che riparano dal sole, volpi, cerbiatti e anche qualche serpente … tranquilli ci avvisano che non sono velenosi. E poi le scorpacciate di more, sempre presenti, e di frutta da alberi orami abbandonati.

E poi la gente, altro punto di forza di questo cammino, che ci accoglie nei B&B, tra mirto (abbondante), dolci fatti in casa (deliziosi) e tanta voglia di chiacchierare.

Ed indimenticabili i sapori e i vini che hanno allietato le serate, quando all’arrivo di ogni tappa era impossibile non festeggiare con la nota birra locale, o con un bicchiere di vermentino o di carignano.

Quindi, si, ne siamo convinti! Questo è un cammino unico nel suo genere, duro per molti versi, ma gentile per la maggior parte degli altri, e che si identifica perfettamente con la terra che si calpesta regalando gioie, sorprese e anche difficoltà, senza le quali camminare non avrebbe lo stesso significato.

Camminate gente camminate “

Destinazione turistica Sud Ovest Sardegna

Si è tenuto ieri a Carbonia il primo workshop formativo, informativo e di programmazione, inserito nel programma dell’Agenda 2030 sullo sviluppo sostenibile dal titolo “Destinazione turistica Sud Ovest Sardegna”.

L’evento è stato aperto dal sindaco di Carbonia Pietro Morittu e dall’assessora Katia Puddu, che ha in capo la delega Agenda 2030, al tavolo dei lavori anche all’assessore al Turismo Michele Stivaletta. Parte attiva del progetto la Regione Sardegna, AgID, Gal Sulcis, Fondazione CMSB e Parco Geominerario SAS. Al centro il tema del turismo sostenibile integrato, sviluppato nei suoi vari aspetti e fondato su pilastri tra i quali l’eredità culturale, i siti minerari e i prodotti turistici.

Il Cammino Minerario di Santa Barbara rappresentato dalla direttrice Ponziana Ledda, ha illustrato la realtà del Cammino e i suoi sviluppi futuri che si integrano perfettamente con gli obiettivi dell’Agenda 2030.

Lo scopo degli incontri è far dialogare il turismo culturale con quello marinaro, enologico, della ristorazione a km zero, degli sport e dei cammini, per la creazione di una Destinazione Turistica unica.

Arrivi e partenze sul CMSB

Continuano gli arrivi e le partenze in quest’ultima metà di settembre, le temperature cominciano a diminuire e nonostante le prime piogge sono numerosi i camminatori che scelgono il sud ovest sardo per camminare in mezzo alla natura.

Negli ultimi giorni abbiamo avuto il piacere di consegnare il testimonium a Luigi da Orgosolo, a Bernardo e Teresina da Rivarolo Canavese e al gruppo di 17 pellegrini provenienti da Barberino del Mugello. In partenza invece Giulia e Agostino dalla provincia di Oristano, Chiara e Paolo da Crema e Varese, Mariangela e Paolo da Milano e Laura Maria anch’essa da Milano.

Buon cammino!

L’armonia del paesaggio minerario

Sabato 17 settembre, In occasione delle “Giornate Europee del Patrimonio del Consiglio d’Europa”, la Fondazione Cammino Minerario di Santa Barbara organizza un’escursione al tramonto sulla scogliera di Masua nella bellezza del paesaggio minerario con le suggestive note di Gavino Murgia, Marcello Peghin, Jarrod Cagwin.

Programma:
ore 16:00 incontro e registrazione dei partecipanti
ore 16:30 Partenza dal parcheggio di Masua
ore 19:00 Arrivo al punto panoramico
ore 19:30 Concerto del Gavino Murgia Trio e rinfresco
ore 21:30 Partenza per il rientro verso il parcheggio di Masua 22:30

Livello di difficoltà: IMPEGNATIVO (9,4 km Dislivello +411 m / – 137 m)
Obbligatori: scarpe da trekking, torcia, bastoncini (facoltativi)
Prenotazione obbligatoria

Info: 0781 24132
Iscrizioni: https://santabarbara-old.itineraria.eu/iscrizion…/

In Smart Walking sul Cammino Minerario di Santa Barbara

Dal 29 luglio al 4 settembre Davide Fiz di Smart Walking camminerà su alcune tappe del Cammino Minerario di Santa Barbara, per una esperienza sostenibile sulla terra più antica d’Italia, visitando piccoli paesi e attraversando una natura spettacolare. Un itinerario tra mare, monti, miniere, punteggiato dalle testimonianze della millenaria epopea mineraria della Sardegna. Presenza costante, le chiese dedicate al culto di Santa Barbara, la patrona dei minatori.

Davide Fiz, 46 anni, commercial sales freelance di Livorno, è l’ideatore del progetto Smart Walking che lo vede impegnato a percorrere 20 cammini in tutte le 20 regioni italiane, dividendo le sue giornate tra trekking e smart working nei borghi attraversati dai cammini. Coniugare passioni e lavoro è possibile, ripensando il proprio stile di vita anche grazie all’uso della tecnologia e visitare luoghi fuori dagli itinerari comuni, scoprendo piccoli borghi dove il valore sta nel senso di comunità, nella qualità del tempo, nella profondità delle relazioni.

Fine ultimo del progetto – che ha avuto il patrocinio di ENEA e di AMODO Alleanza Mobilità Dolce – è lavorare e nello stesso tempo scoprire e raccontare l’Italia attraverso la natura sempre diversa, i borghi, i sentieri minori, viaggiando con lentezza e incontrando persone.

Davide programma la giornata tipo alzandosi presto per sfruttare luce e temperature più fresche per camminare, organizza tappe da non oltre 5 ore di trekking, che gli permettano di giungere alla sua destinazione dopo circa 20 km di camminata, giusto in orario per il pranzo, una doccia e per potersi mettere a lavorare nel primo pomeriggio. Prenota sempre in anticipo i posti in cui dormire, tutti dotati di connessione wi-fi.

L’idea di costruire un grande itinerario nell’area più estesa e rappresentativa del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna, il Sulcis Iglesiente Guspinese, riscoprendo gli antichi cammini minerari oggi in gran parte abbandonati, è nata dai volontari dell’Associazione ONLUS Pozzo Sella Per il Parco Geominerario.

Con il Cammino Minerario di Santa Barbara si vuole perseguire l’obiettivo di tramandare la memoria degli uomini che nei secoli e nei millenni passati hanno realizzato e percorso gli antichi cammini minerari con il piacere di riscoprire a passo lento la bellezza del territorio.

Il Cammino si sviluppa lungo un anello di circa 500 km NEL Sud Ovest della Sardegna.

Sulla base del chilometraggio, delle difficoltà di percorrenza e della disponibilità di strutture ricettive nei paesi e nei villaggi minerari attraversati, l’itinerario è stato suddiviso in 30 tappe della lunghezza media di circa 16 km ciascuna. Molte tappe sono piuttosto brevi, per lasciare ai pellegrini/escursionisti il tempo di visitare siti di archeologia classica e industriale di particolare fascino e bellezza.

Partito il 9 marzo, Davide ha già camminato in Basilicata, Puglia, Campania, Lazio, Abruzzo, Molise, Liguria, Piemonte, Sicilia, Toscana, Emilia Romagna, Valle D’Aosta, Friuli, Lombardia e Veneto percorrendo il Cammino Materano, il Cammino del Salento, il Cammino del Negro, il Cammino degli Aurunci, il Cammino di San Pietro Eremita, il Cammino Con le Ali ai Piedi, l’Alta Via dei Monti liguri, il Cammino dei Ribelli, il Cammino dei Mille, il Cammino di Etruria, la Via di Linari, il Cammino Balteo, la Romea Strata, la Via Valeriana e il Cammino Fogazzaro – Roi.

Davide Fiz racconta le sue giornate sul suo profilo Instagram

www.instagram.com/smartwalking_official

sulla pagina ufficiale di progetto su Linkedin

www.linkedin.com/company/smart-walking

e su www.mountainblog.it/author/davide-fiz/ media

partner dell’iniziativa, con uno speciale a lui dedicato come experience blogger

Contatti info@smartwalking.eu – cell 320 4916648

ALLERTA METEO

Domani mercoledì 17 agosto 2022 sono previste alte temperature e l’allerta per il rischio incendi, pertanto a tutti i pellegrini in cammino consigliamo di portare una buona scorta d’acqua, fare molta attenzione e evitare le aree boscose.

E come buona prassi per tutti, se si avvista un’incendio chiamare il 1515.

AVVISO DI CHIUSURA

Informiamo i pellegrini / escursionisti che la sede della Fondazione ad Iglesias rimarrà chiusa nei seguenti giorni: 11-13-14-15 agosto.

AVVISIAMO CHE LA SEDE DELLA FONDAZIONE SARÀ CHIUSA I GIORNI

11-13-14-15 AGOSTO

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